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29 Agosto 2022 - Prima di fare colazione mi affaccio a una finestrella che si trova di fianco alla porta di ingresso: Diego, perfettamente sveglio, è nella sua postazione e mi lancia una occhiata di rimando. Mah, non c'è verso di coglierlo di sorpresa! Faccio colazione e chiudo lo zaino con calma, tanto oggi è una tappa veramente corta e comoda.
All'apertura della porta di ingresso Diego balza in piedi e mi guarda come a dire: allora? Dove si va? Vagli a spiegare che non può venire con me. Mi si attacca come un ombra, presto seguito da Neve, un cane più anzianotto che si fa traviare dal compagno. Non sembra avere più di tanta voglia di muoversi, ma se Diego parte, lui non può essere da meno.
Ci incamminiamo. Ritengo che vogliano andarsi a fare un giro mattutino di bisogni e approfittino della mia presenza per farsi accompagnare. Infatti, dopo un po' di strada, si immettono per una sterrata laterale e vanno per i fatti propri. Proseguo tranquillamente per la mia strada: è stato carino che mi abbiano accompagnato per un breve tratto... Non faccio a tempo a pensarlo che Diego mi sfreccia di fianco tutto contento. I saluti sono rimandati. Diego di infila nuovamente per una sterrata seguito da Neve e questa volta lo perdo di vista: grazie di nuovo per la compagnia... ma eccolo che ricompare. Deve aver capito che mi manterrò sullo stradello asfaltato, per cui da quel momento in poi mi precede di una cinquantina di metri lungo la strada per Casalnuovo Monterotaro.
- Diego, non puoi venire!
Figuriamoci se mi ascolta. Mi fermo, si ferma. Mi incammino, riprende ad andare. Non sapendo cosa fare mi volto e faccio finta di tornare indietro. Un attimo dopo Diego mi sfreccia accanto e mi sopravanza di cinquanta metri in direzione del B&B. Ce l'ho fatta! Faccio dietrofront e via veloce prima che se ne accorga! Un missile mi risorpassa e torna a dirigersi verso Casalnuovo. Nel frattempo Neve guarda inebetito questi due che non si sa che cosa stanno combinando. Si vede chiaramente che vorrebbe andare a casa ma non può mollare il suo compare. Brutta cosa le cattive compagnie!
Mi fermo e questa volta voglio proprio vedere cosa combina Diego. Si ferma anche lui. Vedendo che non ne voglio sapere di muovermi si avvicina, mi guarda con degli occhi da gatta morta, poi passa alle mie spalle e con il muso mi spinge letteralmente in direzione di Casalnuovo. Non ci posso credere, evidentemente ha proprio deciso di andare all'avventura.
Nel frattempo mi sono immesso in una strada principale e Diego, incurante delle macchine, trotterella in mezzo alla strada. Ogni volta che ne passa una gesticolo per attirare l'attenzione sul cane. Sicuramente penseranno malissimo di me visto che non lo tengo al guinzaglio.
Passo dopo passo arrivo a Castelnuovo e mi vedo costretto a prendere una decisione drastica che avrei voluto evitare: è prestissimo, ma telefono a Rosanna perchè qualcuno venga a riprenderlo. In breve si presenta Antonio, il marito di Rosanna, che trattiene Diego mentre io mi allontano. Per quanto possa sembrare assurdo, l'ultimo sguardo da tenerone che mi ha lanciato il cane mi ha ferito. Sembrava dire: traditore! Penso proprio che mi mancherà. Non faccio a tempo a formulare il pensiero che Diego mi compare di fianco. Il suo sguardo furbo sembra chiedermi come prosegue il viaggio. Mentre torno indietro per ricondurlo da Antonio non riesco a non ridere.
Questa volta la separazione è definitiva. Più tardi telefonerò per sapere del cane e per scoprire che è stato complicato convincerlo a tornare indietro: aveva proprio voglia di vedere il mondo!
Riprendo il mio tragitto concedendomi una breve deviazione per Castelnuovo della Daunia. Il centro è piuttosto carino e tenuto bene, per cui è molto piacevole gironzolare tra le sue vie. Durante la pausa controllo le previsioni del tempo: un temporale è in arrivo. Devo sbrigarmi o quella che doveva essere una piacevole passeggiata finirà sotto un bell'acquazzone.
Il cammino prosegue tranquillo. Sulla destra ogni tanto si aprono degli squarci panoramici sul Tavoliere delle Puglie. In breve giungo in vista di Pietramontecorvino. Dall'alto ammiro il Palazzo Ducale, la Torre Normanna e la chiesa di Santa Maria Assunta.
Quando sono oramai in paese, il cielo si chiude e si scatena il finimondo. Faccio appena in tempo a infilarmi dentro un bar per evitare la pioggia, dove approfitto per telefonare a Caterina del B&B ed avvisarla così del mio arrivo. Appena smette di piovere, mentre sto per incamminarmi verso il B&B, Caterina compare e mi conduce a fare un giro turistico nel centro storico. Posso così ammirare da vicino tutte quelle bellezze che avevo visto dall'alto: per raggiungere il B&B bisogna infatti attraversare la parte monumentale del paese. Caterina è un ottimo Cicerone e si vede che è innamorata di Castelnuovo.
Finisce così un'altra giornata di cammino, oramai sono al termine del mio vagabondaggio. In serata chiudo in bellezza con una bella cena... in pizzeria, l'unico locale aperto del paese!